LA STORIA
              
              Era la calda estate del 1980.
              
  
               Enzo Vezzosi
               
               e
                
               Claudio Montanelli, come ogni sera, si trovavano in un parchetto con le loro chitarre, cantando le canzoni dei cantautori italiani dell'epoca (De Gregori, Guccini ecc.) e di qualche grande gruppo rock.
              Ad un certo punto l'idea: "mettiamo su un gruppo!", "io conosco un batterista che ha anche il posto!". E così pochi giorni dopo Enzo Vezzosi, Claudio Montanelli e Giovanni Perego si trovarono per le prime prove.
              


              I
              Double Cassin Sound
              
              
 Siccome si suonava in una cascina (Cascina Doppia di Carugate) l'idea era di chiamarsi
              
               
              
 DOUBLE CASSIN SOUND!
              
              Due chitarristi e un batterista però non potevano formare un gruppo. Mancava il bassista. E così Enzo Vezzosi, che già cantava, iniziò anche a suonare il basso.
              All'inizio, come sempre, erano cover dei gruppi rock dell'epoca (Deep Purple, Led Zeppelin, PFM ecc.). Poi dopo poco tempo si comprò il primo mixer ed entrò a far parte del gruppo il giovanissimo chitarrista
              
                Giorgio
              Preziati.
              
              

              
              Giorgio Preziati
              
              
              Nel 1982 i Double Cassin Sound si sciolsero e dalle ceneri nacquero i
              
               
              
 NATION. Entrò a far parte del gruppo il giovane e bravissimo batterista
              
                Franco Penatti
              
                e insieme si costruì la prima sala prove in un garage. Bisognava insonorizzare tutto! Si sa, i vicini non sono mai troppo contenti di sentire "rumore"...
              I Nation cominciano a comporre brani propri.
              
              

              
              
              Franco Penatti
              
              
              Nel 1983 si aggiunse al gruppo il tastierista milanese
              
 
              
              Silvio Cena. I testi erano scritti da Enzo Vezzosi e da Claudio Montanelli.
              

              
              Silvio Cena e
              il gruppo completo dell'epoca
              
              Incominciarono anche i primi concerti e nel 1984 si registrò la prima "cassetta". Entrò a far parte dello staff il mixerista
              
               
               Osvaldo
              Cavenaghi.
              
              

              
              La copertina della prima
              cassetta dei Nation e Osvaldo Cavenaghi
              
              Passava il tempo, aumentavano i concerti e i pezzi del repertorio.
              Entrarono a fare parte del gruppo il giovanissimo e straordinario
              percussionista
              
 
              Alessandro "Pacho" Rossi
              
               
               e la bravissima corista
              
               
               Simona Vicardi
              
               
               che rimase per due anni.
              
              

              
              
              Alessandro "Pacho"
              Rossi e Simona Vicardi
              Nel 1986 la seconda cassetta (
Più vivi di così si muore) e il primo 45 giri con etichetta
              
                Durium
              
                che proponeva i brani
              
              Musica
              
               e
              
              Signora.
              

              
              La copertina
              della seconda cassetta e del primo 45 giri
              
              Alla realizzazione della cassetta parteciparono anche il cantante
              
              
 “Luci”
               Lucchini 
              
              
 e la corista
              
  
              
 Monica 
              
  Sensini.
              Subentrò al mixer
              
   Gianluca Orsi, che rimarrà coi Nation fino alla fine.
              
              
              Il mixerista
              Gianluca Orsi al lavoro
              
              
              Si facevano concerti un po' dovunque: nei cinema e nei teatri, all'aperto nelle feste di piazza. Si suonava nei dintorni di Carugate, a Milano, in Toscana, in Sicilia... fino al grande concerto
              e successo dei
              
               
              
 Gaskessel
              
               
              
 di
              
 
              
              Berna, in Svizzera, e
              alla partecipazione alla manifestazione canora
              
              Disco Italia
              
              
              
              dove alla serata finale, a Palermo, i Nation uscirono vincitori della categoria
              gruppi.
              
              
              La foto della
              serata finale con il premio Disco Italia Rock
              
              Quello che saltava subito all'occhio e all'orecchio era
              l'impasto sonoro e l'energia che i Nation avevano dal vivo,
              riuscendo a coinvolgere anche il pubblico più esigente. Intorno
              al gruppo si era creata una schiera di fan che li seguivano
              dovunque, arrivando anche in Svizzera.
              
              I Nation a poco a poco avevano acquisito una notevole esperienza di palco, si erano comprati tutta l'attrezzatura per i concerti (impianto audio e luci) e ogni concerto era una "sfacchinata": si cominciava alle 9 di mattina caricando il camion, si arrivava al luogo del concerto, si montava tutto, si facevano i suoni, si provava qualche pezzo... una doccia veloce e il concerto alla sera. Dopo di ché, passata la mezzanotte e stanchi per il lavoro e la tensione, ci toccava smontare tutto, caricalo nel camion e andare a scaricare al locale... e si facevano le 4 di mattina!
              Il sacrificio era grande. Tutti lavoravano di giorno; per anni 3 sere la settimana si provava... e a volte anche la domenica. Ma l'amore per la musica e per quello che si faceva era più grande di tutto.
              
              Sempre nel 1987 il bravissimo chitarrista Giorgio Preziati lascia il posto ad un altro eclettico chitarrista:
              
               
              
 Giorgio Castagna.
              Il gruppo continua a fare concerti e a comporre brani.
              L'amicizia e la collaborazione con
              
   Gatto Panceri
              
                porta alla composizione
              di
              
              Non mi piove dentro e
              
              Senti senti.
              
              

              
              
              Giorgio Castagna e il gruppo al
              completo
              
              
              Nel 1988 si costruisce una nuova, più grande e più attrezzata sala prove ad Agrate Brianza. Tutto viene fatto autonomamente, con sforzo e sacrificio.
              Il produttore 
  
              
 Gegè Reitano 
              
 porta i Nation in sala per realizzare il loro primo vero LP.
              
              
              
              La copertina del primo LP
              
              Sempre nello stesso anno un grande concerto alla festa dell'Euromercato di Carugate, a supporto dello spettacolo di
              
                
              
  Beppe Grillo,  porta 8000 persone ad assistere all'evento. Un fuori programma di 20 minuti di Jam Session con
              
                Teo Teocoli
              
                e
              
   Beppe Grillo, suonando un lungo rock'n'roll, regala al pubblico un momento magico e divertentissimo.
              

              
              I Nation con
              Grillo e Teocoli
              
              
              Seguirono altri concerti, partecipazioni televisive e la scelta del brano
              "Funky" come sigla annuale del programma
              
              
              
              Qui studio, a voi stadio di
              
   Tele Lombardia.
              
              Nel frattempo continua l’attività di composizione e i concerti dal vivo si arricchiscono della collaborazione delle coriste
              
              Valeria Geninazza
              
                e
              
   Doretta Braglia.
              

              
  
 Valeria, Doretta e un
 momento del concerto di Carugate del 1988
 
              Sempre nell’88, i Nation compongono un brano destinato a Sanremo: “Se”. Per varie vicissitudini e per ragioni politiche la partecipazione a Sanremo non viene confermata.
              E’ un duro colpo. Sarebbe stato importante e un bel trampolino poter partecipare alla più famosa manifestazione canora d’Italia che ha lanciato tantissimi artisti.
              
              Seguirono poi la partecipazione al
              
   festiva di Tarquinia,
              
  l’esibizione ad
              
 Eurokkorrida al
              
                Rolling Stone
              
   di Milano e un concerto al
              
 Palatrussardi
              
  di Milano.
              
 
 

 
              
 
 Festival di Tarquinia, i
 manifesti dei concerti del Rolling Stone e Palatrussardi
 
              Nel ’90, la stanchezza e obiettivi differenti dei componenti il gruppo, pone la parola fine a questa bellissima avventura.
              
              I Nation si ritroveranno nel 1996 per un grande  concerto-reunion a scopo di beneficenza al
 Teatro di Carugate, e nel 1998 per una partecipazione al raduno
 
                Capo Rock  insieme ad
    Elio e le Storie Tese.
 
